La lussazione completa di ginocchio è un evento piuttosto raro e molto grave, che si presenta con maggior frequenza nel gatto piuttosto che nel cane, probabilmente per la maggiore lassità di tutti i legamenti in questa specie. In genere la causa di tale lussazione è un trauma di una certa entità, per cui vanno valutate attentamente in primo luogo le condizioni generali dell’animale e l’eventuale concomitanza di altre lesioni.
La lussazione completa di ginocchio può accompagnarsi alla lesione di tutti i quattro legamenti principali oppure, più comunemente, di crociato anteriore, posteriore e collaterali mediali. Si possono presentare contemporaneamente anche gravi danni vascolari, dovuti all’intrappolamento dei vasi poplitei, così come estesi danni alla capsula articolare ed ai legamenti rotulei o ai menischi.
Risolvere la lussazione di ginocchio chirurgicamente è possibile: è necessario ricostruire scrupolosamente tutti i legamenti e successivamente è prudente provvedere ad una stabilizzazione della zampa per prevenire recidive. Il chirurgo deciderà se bendare o ingessare la zampa in flessione, mettere un sostegno con un fissatore esterno oppure bloccare l’articolazione con un’artrodesi temporanea, utilizzando chiodi intrarticolari.E’ importante mantenere una flessione dell’arto funzionale, tale da permettere l’utilizzo della zampa ed il caricamento. Pur rispettando la limitazione del movimento, per evitare nuove rotture, risulta indispensabile fare in modo che l’animale carichi l’arto e sviluppi una certa muscolatura, che funzioni essa stessa da stabilizzazione dell’arto al momento in cui – dopo 5-7 settimane – si rimuoveranno i mezzi di fissazione e l’animale appoggerà di nuovo l’arto.
Nel caso in cui l’animale sia sovrappeso o obeso, risulta necessario provvedere a fargli seguire una dieta rigida, per aumentare le probabilità di riuscita dell’intervento e del piano di riabilitazione.
Nonostante la gravità della lesione la risoluzione della lussazione completa di ginocchio è possibile e spesso anzi si presenta una buona ripresa funzionale benché in molti casi si abbia una riduzione del range dimovimento di 30-40 gradi.
Nel caso in cui permangano il dolore cronico o l’instabilità non si risolva si può tentare di effettuare un’artrodesi definitiva (con l’arto bloccato in flessione a circa 120 gradi) o - nelle situazioni più compromesse – si utilizza l’amputazione, che in tali casi è la soluzione che garantisce il miglior risultato funzionale.
Per la ripresa della funzionalità dell’arto e per lo sviluppo di una maggiore muscolatura risulta utile e talvolta indispensabile la fisioterapia, che permette all’animale di riutilizzare l’arto e potenziarlo. Molto adatto risulta l’Underwater Treadmill, che permette un carico parziale e un movimento controllato dal veterinario, con un aumento della resistenza al movimento dovuto alla viscosità dell’acqua che produce un buon lavoro muscolare. Prima di applicare elettromedicali è buona norma verificare la presenza di mezzi di fissazione e l’eventuale compatibilità con gli apparecchi utilizzati.
Sono utili gli esercizi a terra che favoriscano il caricamento dell’arto (ballottamento, tavolette propriocettive, piano inclinato).
Indispensabile, preliminarmente e durante la fisioterapia, verificare la tenuta degli impianti di fissazione e l’assenza di dolore e di sintomi dell’infiammazione.
Lussazione completa di ginocchio
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