Terapie manuali

Gatto fisioterapia Pisa

Anche un gatto può aver bisogno terapie manuali

Le terapie manuali in fisioterapia veterinaria sono le prime e forse più antiche forme di applicazione di terapia fisica ad una patologia muscolo tendina. Tramite l’uso delle proprie mani l’operatore applica un massaggio, una manipolazione o una mobilizzazione che stimolano l’apparato muscolo scheletrico dell’animale e ne stimolano la ripresa della corretta funzione.

MASSAGGI

Tra le terapie manuali il massaggio è la più antica ed istintiva tecnica di riabilitazione, usata per alleviare i dolori e decontrarre i muscoli; si può utilizzare con profitto anche con gli animali, che spesso apprezzano molto il trattamento.

Attraverso il contatto corporeo, manuale e con manovre precise e sequenziali, si attenuano dolore e tensione all’apparato muscolare. Esistono molte tecniche di massaggio che vengono mutuate dall’esperienza dei fisioterapisti umani.

Massaggio cane

Terapie manuali: massaggio nel cane

 

MANIPOLAZIONI

Le manipolazioni sono movimenti forzati, applicati direttamente o indirettamente su un’articolazione o su un insieme di articolazioni, che portano bruscamente gli elementi articolari al di là del loro gioco fisiologico, senza superare il limite anatomico.

Sono operazioni di tipo manuale che si eseguono normalmente sulla colonna vertebrale, ma anche a livello delle altre articolazioni e  che hanno lo scopo di curare alterazioni statico-dinamiche di uno o più segmenti ossei, contrazioni muscolari, disturbi circolatori.

Le più conosciute metodiche di manipolazione sono l’osteopatia e la chiropratica.

Mobilizzazioni in fisioterapia veterinaria

Terapie manuali: mobilizzazioni

 

ESERCIZI PASSIVI E MOBILIZZAZIONI

Quando non sia possibile far eseguire attivamente gli esercizi al soggetto in cura, eseguirò movimenti ed esercizi passivi, incoraggiando gradualmente l’esercizio attivo.

Le mobilizzazioni, sono utili al mantenimento o al rispristino del normale range di movimento muscolare o articolare; altri utili esercizi passivi sono lo stretching tenomuscolare, ma anche il semplice incoraggiare l’animale ad assumere le sue posizioni naturali per ripristinare i movimenti corretti che spesso vengono persi nella malattia neurologica o ortopedica.

Le terapie manuali sono spesso la prima tappa della riabilitazione dell’animale, ma vanno eseguite con molta pazienza e applicate spesso anche a domicilio da parte del proprietario, poiché sono una tappa molto importante per il mantenimento della flessibilità delle articolazioni e per lo sviluppo di un corretto movimento nell’andatura successiva.

 

Fotografo Livio Bargagli-Stoffi