L’andatura spinale è un particolare modo di camminare che possono sviluppare gli animali che hanno subito un grave trauma spinale che ha compromesso il movimento volontario e la sensibilità profonda, mentre ha lasciato intatta l’attività motoria riflessa, che anzi risulta aumentata per una diminuzione degli stimoli inibitori.
In particolare possono sviluppare l’andatura spinale gli animali in cui il midollo è stato completamente reciso in una localizzazione tra T3 ed L3 (ma in realtà è molto più probabile ottenere un’andatura spinale se la lesione è localizzata tra T13 e L3 poiché la gran parte della muscolatura della schiena in tal caso è controllata volontariamente).
I riflessi evocabili che risultano necessari nel processo di acquisizione dell’andatura spinale sono: il riflesso estensorio, il riflesso flessorio, il riflesso estensorio crociato (quest’ultimo compare come riflesso patologico nell’animale in decubito) e i riflessi antigravitari.
L’animale pertanto può stare in piedi utilizzando i riflessi estensorio e antigravitario e fare movimenti ritmici alternati, grazie ai riflessi flessorio ed estensorio crociato.
L’andatura spinale si riconosce poiché il treno anteriore, mosso volontariamente, e il posteriore, con movimento riflesso, hanno ritmo e falcata differenti tra loro. Nell’andatura spinale l’animale non può camminare all’indietro poiché tale azione può essere compiuta solo con un movimento volontario.
Avanzando in linea retta il cane si muove senza problemi anche se può inciampare e se appare scoordinato. Se però cambia direzione all’improvviso l’animale può cadere , trascinarsi per qualche passo e successivamente può recuperare la stazione e la camminata.
L’andatura spinale è pertanto la speranza di ripresa a camminare per quegli animali che non possono più riprendere a camminare volontariamente, ma è possibile acquisirla solo a seguito di una lesione in un tratto molto specifico del midollo.
In genere la fisioterapia che si applica in questi casi è volta alla stimolazione dei riflessi “utili” e al costante esercizio della camminata, utilizzando l’underwater treadmill (che permette più facilmente l’equilibrio, lo sviluppo maggiore della massa muscolare e utilizza la galleggiabilità del soggetto).
Per la mia esperienza, a parità di condizioni e di riflessi, i soggetti che hanno migliori possibilità di raggiungere un’andatura spinale sono animali di taglia più piccola, leggeri, con molta voglia di muoversi.
Ecco un video in cui si vede un barboncino che sta acquisendo l’andatura spinale.